Scaravoltàto
Scaravoltàto da marosi oscuri e travolgenti in una notte interminabile di innumerevoli parole vuote e di lubrici sensi consegnati all'oblìo [miseri corpi desolati che si denudano e si aggrovigliano, abbandonandosi] Sfiancato da un incoerente e vano esistere, giorni sperperati in mute stanze imbiancate a calce disadorni simulacri di passioni vanamente attese, subitamente consumate, mai sopite [indimenticate] Confondendomi tra i flutti della mia memoria [brandelli confusi di imperitura umanità] lasciandomi trasportare alla deriva di un destino imponderabile mi areno dolcemente su lidi inesplorati [la mia stanca stravaganza] sorrido all'alba del nuovo giorno